Acido ialuronico e fili in PDO consentono di migliorare l’aspetto della pelle senza ricorrere al bisturi.
La prevenzione è sempre fondamentale, anche quando si parla di bellezza della pelle. Se, però, il desiderio è quello di intervenire in maniera più profonda, nel campo della medicina estetica esistono vari trattamenti non invasivi per conferire un aspetto più “fresco” alla cute senza necessità di ricorrere al bisturi.
Il primo trattamento è sicuramente la rivitalizzazione con acido ialuronico, sostanza che la pelle produce naturalmente ma che, col passare degli anni, viene generato in quantità sempre minori. Grazie all’utilizzo delle microcanule è possibile reintegrare l’acido ialuronico senza intervenire in maniera invasiva, sia sul viso che su mani, collo, décolleté, pancia, interno braccia, interno coscia e ginocchia.
In seconda battuta, sono anche consigliabili i fili in PDO (polidiossanone), terapia mediante aghi posizionati nella cute che veicolano fili che promuovono un effetto liftante soft e al contempo rivitalizzante. Il polidiossanone è un filo di origine sintetica caratterizzato da un lento riassorbimento (circa 180 giorni) e da lunga tenuta. Questi fili sono dei medical device già utilizzati da tempo, efficacemente, sia in chirurgia generale che in chirurgia cardiovascolare, per ottenere un effetto stimolante sulla proliferazione del collagene e dare sostegno al tessuto.
Si tratta di fili auto-ancoranti che sono utilizzati, tra l’altro, per definire il contorno del viso e perciò nominati anche Contour Thread Lift. L’invasività è minima e il recupero post trattamento è pressoché immediato.